Pennoni conditi col jus della faraona ripiena sous-vide

Mosè (Christian Bale): “Puoi capire tanto di una persona, semplicemente guardandola negli occhi!” dal film Exodus – Dei e Re, 2015
Seconda puntata della faraona cotta sous-vide. A seguito di quella ricetta mi era avanzato molto fondo di cottura. Buttarlo? In cucina non si butta niente! Allora usiamolo. Era così denso e voluttuoso, che ho pensato di condirci una banalissima pasta. Che è risultata assolutamente non banale. Questo è un ottimo sistema per utilizzare i fondi di di cottura degli arrosti o di qualsiasi cosa. Ma per chi non avesse voglia di andarsi a rivedere la ricetta, puntualizzo che il fondo di cottura in questione è stato fatto con le ossa della faraona dopo che l’avevo disossata. Ricordiamoci sempre di non buttare le ossa, quelle della carne si concentreranno in un ottimo sughetto, che una volta ristretto sarà veramente spaziale, quelle dei pesci faranno un fumetto o un brodo di pesce che vi farà svenire dalla bontà. Riutilizziamo sempre, dove possibile, gli eventuali scarti, che proprio scarti non sono…
INGREDIENTI:
per 2 persone
- 180 g di pasta del formato preferito (io ho usato i pennoni rigati)
- il fondo di cottura rimasto della faraona sous-vide
- un pizzico di peperoncino tritato se gradito
- parmigiano grattugiato per condire
- qualche foglia di basilico tritata
abbinamento vino (gli stessi usati per la faraona)
- Bardolino DOC
- Garda Classico Rosso Superiore DOC
- Chianti “Biskero” 2018 Salcheto
- Aglianico del Vulture DOC
PROCEDIMENTO:
1° e unico step:
Beh… il gran lavoro sarà cuocere la pasta e condirla! Non è riduttivo però perché per fare la faraona abbiamo dovuto lavorare, per cui ci sta che adesso il lavoro sia ai minimi sindacali. Per cui cuociamo la pasta, nel frattempo scaldiamo bene la salsa. Cuociamo la pasta bella al dente, scoliamola, e condiamola con la nostra salsina. Conserviamoci un poco di acqua della pasta che abbiamo scolato, perché se mettiamo del parmigiano grattugiato tenderà ad asciugarla un poco, se c’è bisogno qualche cucchiaio di acqua bollente aiuterà la mantecatura e la cremosità. Io oltre al parmigiano grattugiato ho aggiunto un poco di peperoncino e del basilico tritato, è un peccato che non possa trasmettere via internet i profumi che questo piatto rilasciava. Piatto finito nel giro di pochi minuti e già mi chiedevano il bis. Beh che dire, sono soddisfazioni.

