Finger food di tonno e salmone con salsa al mango

Hans Christian Andersen (Danny Kaye): “Non importa che sia nato in un recinto d’anatre: l’importante è essere uscito da un uovo di cigno.” dal film Il favoloso Andersen,1952
Ed ecco fatto: primo piatto della mia cena a tema con sua maestà il salmone. Di una semplicità disarmante, veloce, adatto alla stagione perché risulta essere un antipastino molto fresco e piacevole, e con pochi ingredienti. Cosa pretendere di più da un antipasto?
INGREDIENTI:
per 4 persone
- 200 g di ottimo filetto di tonno
- 200 g di salmone
- un poco di erba cipollina
- del pane bianco integrale
- un vasetto di uova di salmone
- olio EVO, sale e pepe qb
- qualche goccio di lime o limone
- due cucchiaini di burro morbido
- sale pepe bianco e olio EVO qb
per la salsa al mango (QUI il procedimento)
- un mango
- uno scalogno
- un poco di peperoncino fresco (o tabasco)
- un cucchiaino di senape
- il succo di mezzo lime
- una manciata di aneto o erba cipollina
- sale e olio EVO qb
abbinamento vino
- spritz o bollicine come se non ci fosse un domani
PROCEDIMENTO:
1° step: la salsa al mango
Facciamola per prima, qualche ora prima, in modo che gli ingredienti abbiano il tempo di conoscersi e sposarsi. E poi bella fresca è più buona. Il procedimento si trova a questo link, una delle più buone salsine che abbia fatto. Fra l’altro per chi avesse problemi a reperire il mango fresco, adesso si trovano i manghi in scatola, usiamo tranquillamente quelli. O al supermercato o online dai siti che vendono cibi asiatici. Se sono al naturale va benissimo così, se sono sciroppati basta scolarli bene, se sono troppo dolci passarli un attimo sotto l’acqua corrente e sono perfetti.
2° step: prepariamo il tonno e il salmone
Il tonno andrà tagliato a tartare. Per questa preparazione a me personalmente piace tagliato a cubetti grossi, ma come dico sempre poi ognuno si regolerà a proprio gusto. Metto i pezzettini di tonno in una ciotolina, li condisco con l’olio il sale il pepe e l’erba cipollina e li lascio in frigo a insaporirsi. Il succo di lime lo spruzzerò solo il momento di servirlo, in modo che non cuocia il delicato tonno. Il salmone invece lo taglieremo a fette sottili, allo stesso modo di come tagliamo il salmone affumicato. Condiremo anche loro allo stesso modo, lo metteremo in una ciotolina coperta da pellicola e via in frigo fino al momento di servircene. Io questo lavoro l’ho fatto una mezz’ora prima di mangiare all’incirca, ma si può preparare con parecchio anticipo se si vogliono ottimizzare i tempi.
Mentre tonno e salmone erano belli tranquilli in frigo, ho preso il mio pancarré integrale e l’ho fatto abbrustolire su una griglia sul fuoco, da una parte e dall’altra. Ho poi coppato dei dischetti, nel mio caso della misura dei miei cucchiaini ma si possono fare a piacere, e li ho spalmati leggermente con una cremina fatta semplicemente da del burro, un cucchiaino di succo di lime, e pepe bianco. Niente sale perché l’insieme è già abbastanza sapido con le uova di salmone. Cosa ci manca? Solo assemblare il tutto.
3° step: assembliamo e serviamo
Per il tonno mettiamo una base di salsa al mango, la tartare di tonno, e una spruzzata di erba cipollina e di lime. Per il salmone prendiamo i crostini, ci adagiamo qualche fetta di salmone, un poco di uova di salmone, e una spruzzata di erba cipollina. Qualche goccia di olio EVO ci sta bene per terminare. Finito! Presentiamolo a tavola.
Posso assicurare che i primi step saranno di assaggio, poi cominceranno a guardare “quella strana salsa arancione” con curiosità, poi cominceranno a chiedere lumi, e se avrete l’ardire di portare a tavola il resto sarà la vostra rovina: ho visto intingervi persino il pane. Avevo fatto tanta salsa per tenermela per il giorno dopo col resto del tonno, e non me ne è rimasta nemmeno un poco. Ottima, com’era ottimo il crostino di salmone spalmato con la crema di burro al lime, veramente aromatico. Credo che però soffra di uno strano effetto collaterale: fa aprire lo stomaco! E fa venire ancora più voglia di mangiare! Ma visto che la mia cena a tema non era ancora finita, ben venga l’effetto collaterale.
Semplice, raffinatissimo, geniale ! Cosa dire d’ altro? le tue ricette sono sempre bellissime e fanno fare bella figura. Devo ancora riprendere a fare delle cene, ma questa ricetta è già in lista. Grazie a te.
Ma grazie a te di cuore Vincenzo…sei sempre gentilissimo 🙂 spero che poi mi farai sapere se ti sono piaciute 🙂