Baccalà in vasocottura

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Baccalà in vasocottura

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Caratteristiche:
  • forno a microonde
Cucina:

John (Mickey Rourke) a Elizabeth (Kim Basinger): "Sei così maledettamente affascinante...!" dal film 9 settimane e ½, 1986

  • 6 minuti
  • Porzioni 4
  • Facile

Ingredienti

  • abbinamento vino

Istruzioni

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Ultimo aggiornamento il 13 Marzo 2022 by Cristina Perrone

Cosa è la vasocottura? Lo chef Tacchella e lo chef Mometti hanno inventato questa tecnica. Rossella Errante, una foodblogger, l’ha resa possibile per noi umili mortali e le nostre cucine. Si tratta della possibilità di cuocere a microonde o a bagnomaria degli alimenti chiusi nei vasetti. I vasetti che sono adatti per questa tecnica sono i Weck e i Bormioli. Non quelli con tappo a vite perché scoppiano, ma quelli con i ganci.

Io ho provato a comprare dei vasetti Weck, con molte remore perché ero terrorizzata da scintille, vasetti che scoppiano nel microonde, e via dicendo. Niente di tutto questo perché i ganci di questi vasetti possono andare tranquillamente in microonde e non fanno scintille. Devono ovviamente essere ben puliti e sgrassati. E una volta messo l’alimento da cuocere vanno ben asciugati e puliti. Poi sono carinissimi, perché si possono tranquillamente portare a tavola e mangiare direttamente da lì.

Vi invito comunque ad andare sul blog di Rossella. Io ho fatto un piccolo riassunto, ma sul suo blog potrete trovare tutte le indicazioni, le spiegazioni e gli accorgimenti utili da sapere. Così per la mia cena a tema ho deciso di provare a buttarmi su questo tipo di cottura. Una cottura che, non so spiegarmi il perché, ho aspettato così tanto a fare. Sapori e profumi elevati all’ennesima potenza, versatilità, estrema velocità di esecuzione.

Sono riuscita a bypassare le mie remore e le mie paure in merito a questo tipo di cottura, e devo dire che assaggiare un alimento cotto con questa tecnica è stata davvero una piacevole sorpresa.

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Steps

1
Fatto
15'

preparazione e cottura

Non ho fatto altro che prendere i miei nuovi e fiammanti vasetti Weck, e riempirli a strati. Salta all'occhio che non ho messo dosi precise. Questo perché effettivamente fare gli strati in un vasetto lascia molto all'estro e alla fantasia, oltretutto le dimensioni dei vasetti sono diversissime, per cui bisogna regolarsi secondo i vasetti che abbiamo in nostro possesso.

Sono dotati di due clip, che vanno tranquillamente in microonde perché non sono di metallo ma di una lega metallica. Durante la cottura si crea naturalmente un sottovuoto, tanto è vero che a cottura finita il vasetto, bollentissimo, va maneggiato con prudenza, perché continua a cuocere. Io non ho fatto altro che:

  1. mettere uno strato di pomodorini tagliati a metà
  2. 2 pezzi di baccalà
  3. una manciata di olive taggiasche denocciolate
  4. una manciata di pinoli tostati su una padella antiaderente a fiamma alta, senza olio
  5. del basilico sminuzzato a mano
  6. qualche altro pomodorino

Non ho messo sale perché avevo il baccalà dissalato e le olive e ho preferito assaggiare a fine cottura. Un vasetto alla volta ben chiuso con le clips, microonde a 800 watt, 5 o 6 minuti. Togliamo il vasetto con dei guanti da forno e appoggiamolo da parte. Continuerà a bollire ancora, noi lasciamolo lì fino al momento di servirlo. Siccome rimane bollente per parecchio tempo, possiamo anche prepararlo con qualche mezz'ora di anticipo.

Daremo poi a ogni commensale un vasetto, che avrà ovviamente fatto il vuoto. Basterà tirare la guarnizione dalla linguetta, e aprire il coperchio. Poi sui profumi e sul sapore ce lo sappiamo dire! Creerà dell'acquetta: non sono altro che gli umori del baccalà e delle verdurine. Inzuppatevi del pane casareccio e mangiatela così. E' stato un miracolo che io abbia trovato i vasetti interi, tutto il resto, acqua compresa, era sparito. Sono soddisfazioni!

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