Ingredienti
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500 g di cerniacongelata, o fresca decongelata
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400 g circa di ananasfresco o in scatola al naturale
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4 fette di pancarré
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200 g di asiago
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ma ancora meglio della burrata
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o dello squacquerone
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olio EVO
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2 arance
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pepe tellicherry
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insalata
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abbinamento vino
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Franciacorta Satèn DOCG
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Bianco di Custoza DOC
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Colli di Luni Vermentino "Etichetta Nera" 2020 - Lunae
Istruzioni
Ultimo aggiornamento il 17 Marzo 2023 by Cristina Perrone
Passiamo da una ricetta laboriosa, a una ricetta che si fa in una manciata di minuti e con pochissimi ingredienti. Frutto di una cucina del riciclo, perché fatta con quello che mi era avanzato e che dovevo quindi usare, devo dire che avrei mangiato altre due porzioni di questi crostini. Sono gustosi e freschi, estremamente sfiziosi, e si mangiano veramente uno dietro l’altro. Fra l’altro la crudité di cernia ha un buonissimo sapore, anche se molto diverso dal tonno o dal salmone che hanno un gusto “importante”.
Ha un gusto molto più delicato, direi anche molto elegante. L’ho impreziosita con una marinata fatta con le scorze d’arancia, che hanno dato una spinta in più e hanno contribuito a renderla molto fresca al palato. E una volta bypassata la mia storica avversione al connubio latticini/pesce, ho messo del formaggio anche in questa ricetta. Mea culpa, credevo di avere in casa della burrata, ma mi ero dimenticata che l’avevo finita. Sai quando sei convinta di una cosa e poi non è… così ho aggiunto dell’asiago. Che ho sempre in casa perché si presta a tante preparazioni.
Condito?
In un panino?
Con una tartare?
Con degli spätzle?
Insomma, sia come sia, purtroppo in mancanza della mia adorata burrata volevo comunque metterci del formaggio su questi crostini perché secondo me ci stava perfettamente, e così mi sono diretta verso uno dei miei formaggi preferiti, l’asiago. Secondo me ci sarebbe stata bene anche dello squacquerone, o dello stracchino, insomma un formaggio morbido e delicato. Ma devo dire che l’asiago non è stato affatto male…
E sul fatto che il formaggio ci sia stato bene… beh, fra pesce, ananas grigliato e asiago, il crostino era veramente stratosferico. Bello da vedere e da mangiare. E io ne avevo fatti pochi “perché chissà se sarebbe piaciuto…” posso andarmi a fustigare da sola?
Steps
1
Fatto
10'
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mariniamo la cerniaPiccolo disclaimer: o usiamo la cernia congelata, che scongeleremo, o usiamo cernia che abbiamo comprato fresca ma che abbiamo congelato per almeno 3 giorni. Questo è necessario per scongiurare il rischio anisakis, che non è una cosa bella. Io che sono leggermente ipocondriaca riguardo alle intossicazioni alimentari, non finirò mai di praticare una sana precauzione, soprattutto in campo alimentare. Prendiamo quindi la nostra cernia e tagliamola a pezzettoni, non importa se sono regolari o meno. Mettiamola in una ciotola, ci grattugiamo un bella dose di scorza d'arancia, ovviamente non trattata, e maciniamo del pepe tellicherry. Perché ho usato questo pepe? Perché ha un gusto particolare e lievemente forte, con un aroma avvolgente e anch'esso particolare. Contiene un olio essenziale fortemente aromatico che lo contraddistingue. Proviene dall'India, la madre di tutte le spezie, e io la prima volta che l'ho assaggiato me ne sono innamorata. Rimane ovvio che se non lo si ha a disposizione si possa usare anche il pepe nero normale, meglio se macinato al momento. Mescoliamo bene, e lasciamo in frigo a marinare per almeno un'oretta. |
2
Fatto
20'
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terminiamo e serviamoLa cernia la possiamo fare tranquillamente qualche ora prima. Il momento di servire mettiamo una bella griglia sul fuoco e, appena è diventata caldissima, grigliamo l'ananas. Che io non avevo trovato fresco ma ho ripiegato su quello in scatola. Mi raccomando di non usare quello sciroppato ma quello al naturale, altrimenti vi darà un retrogusto dolciastro che tanto piacevole non è. Una volta pronto, mettiamo l'ananas grigliato su della carta da cucina, per far perdere l'umidità in eccesso. Grigliamo le fette di pane, che io avevo coppato tonde della stessa misura dell'ananas. Aggiungiamo l'asiago, che io ho tagliato a julienne, oppure un cucchiaio di burrata o squacquerone, magari aromatizzato anche lui con delle zeste di arancia. Mettiamo la cernia marinata, senza stare lì a scolarla troppo da quel condimento strepitoso, e per ultimo una piccola manciata di insalatina croccate, a vostro gusto. Io ho usato del cicorino fresco. Sulla mia cernia c'erano ancora le scorzette d'arancia della marinata. Aggiustiamo di sale, se necessario un altro giro d'olio, e il nostro superlativo antipasto è pronto. E' interessante l'effetto primo morso: il "crunchy" del pane ben abbrustolito, la morbidezza del formaggio, il grande sapore della cernia marinata, la delicatezza dell'insalatina. Non vorrei dire, ma pretendere di più da un antipasto veloce e relativamente poco costoso, che pretendiamo? ♥ |