Ingredienti
-
180 g di linguine
-
200 g di pomodorini
-
1 spicchio d' aglio
-
olio EVO
-
100 g circa di stracciatella di burrata
-
qualche foglia di basilico
-
olio EVO
-
sale
-
abbinamento vino
-
Chardonnay Franciacorta DOCG
-
Fiano di Avellino DOCG
-
Alto Adige Lagrein Rosato DOC
Istruzioni
Ultimo aggiornamento il 30 Luglio 2023 by Cristina Perrone
Quando fa tanto caldo passo le giornate a bere ettolitri d’acqua, fare insalate di mozzarella o stracciatella, a mangiare yogurt e a fare una doccia dietro l’altra. E nel frattempo siccome ero da sola in casa per due settimane, proprio in quel momento mi si è rotto il letto! Mentre lo spostavo per pulire, si sono spaccati i piedini. L’ho comprato velocemente su Amazon, fra l’altro mi è arrivato con 3/4 giorni di anticipo, e me lo sono montato.
Una faticaccia farlo tutto da sola, ma ne sono particolarmente orgogliosa. E con queste temperature è stato ancora più faticoso, ci ho messo due giorni per terminarlo. Sta di fatto che una sera avevo davvero fame, avevo voglia di carboidrati, va bene l’acqua fresca, va bene lo yogurt, ma dopo due giorni faticosissimi avevo davvero davvero fame. Oltretutto avevo fatto una fatica del diavolo per montarmi da sola un intero letto matrimoniale, spostarlo, spostare il materasso, e via dicendo, che avevo una fame nera.
Così il secondo giorno per festeggiare il montaggio andato a buon fine e per gratificarmi, ho deciso di farmi una pasta. Con solo due ingredienti: pomodorini e stracciatella di burrata. Anche perché non volevo stare troppo davanti ai fornelli, ma volevo comunque qualcosa di sfizioso per auto-premiarmi. E sono nate queste linguine.
Ho praticamente diviso in due i pomodorini: da un lato la loro parte liquida, dall’altro la loro parte solida, cucinati ognuno in maniera diversa. Il risultato è stato spaziale! Siccome d’estate pomodorini e burrata (o mozzarelle) non mi mancano mai per poter fare dei piattini freschi, avevo anche gli ingredienti necessari senza dover uscire per comprarli appositamente.
Io ho usato le linguine secche, ma secondo me con la pasta fresca viene ancora più buona, mi riservo di provarla. Ho una particolare predilezione per la pasta “piatta” piuttosto che quella “tonda”, infatti amo gli spaghetti, ma linguine, tagliatelline, e via dicendo le adoro. E nel mio sito di ricette con questo formato di pasta ce ne sono davvero un’enormità. Qualche esempio? Con tartare di tonno e fagioli, con una delicata salsa di fiori di zucca, con la ricotta infornata, o con una deliziosa salsa di agretti.
Steps
1
Fatto
1 h
|
il pomodoroPrendiamo i pomodorini e tagliamoli a metà. Mettiamoli in una ciotola e cospargiamoli con una dose generosa di sale, dobbiamo fare in modo che "facciano acqua". Il sale con le sue proprietà igroscopiche farà fuoriuscire tutti i liquidi. E' un sistema che uso spesso quando voglio eliminare l'acqua dalle verdure, ma in questo caso non elimineremo i liquidi, dovremo solo separarli. Lasciamo la ciotola coi pomodorini per circa un'ora a temperatura ambiente. Dopo l'ora di attesa vedremo che avrà fatto veramente molto liquido. Mettiamo in una ciotola, e miniperizziamo. O in un frullatore. Poi filtriamo con un colino a maglie strette. A questo punto avremo da una parte il liquido dei pomodori, e dall'altre la parte solida della polpa. Perfetto! |
2
Fatto
10'
|
prepariamo il condimentoMettiamo in una padella dell'olio EVO. All'incirca 3 o 4 cucchiai. Mettiamo lo spicchio d'aglio affettato finissimo, o dell'aglio secco se dovesse dar fastidio. Appena l'olio ha soffritto l'aglio, mettiamo la parte solida che ci è rimasta dei pomodorini, e qualche foglia di basilico spezzettata. Basta una cottura di qualche minuto e sarà pronto. Spegniamo e lasciamo da parte. |
3
Fatto
10'
|
cuciniamo la pasta e risottiamolaMettiamo la classica pentola d'acqua per cucinare la pasta, e appena arriva a bollore mettiamo le linguine. Contemporaneamente mettiamo una padella sul fuoco con tutto il liquido che ci è rimasto dei pomodorini, e scaldiamolo. Appena inizia a bollire, giusto qualche minuto, versiamo la pasta, che sarà ancora bella rigida, e terminiamo la cottura risottandola. In caso di bisogno, se il liquido dovesse esaurirsi, aggiungiamo altra acqua di cottura della pasta, in modo da mantenerla sempre bella umida e per portarla a fine cottura. Mi raccomando di non esagerare coi liquidi perché non deve essere una zuppa. Infatti a me l'acqua dei pomodorini mi è bastata senza ulteriori aggiunte. |
4
Fatto
|
terminiamo e serviamoAppena la pasta è al dente, aggiungiamo il rimanente basilico spezzettato, il sughetto fatto con la parte solida dei pomodorini, e della burrata. Io ho aggiunto 4 cucchiate di burrata, ovviamente ognuno si regoli a proprio piacimento. Mantechiamo a fiamma alta giusto il tempo per far sciogliere la stracciatella di burrata e poi possiamo impiattare. E poi gustiamocela: il sugo è delizioso, fatta con la pasta fresca probabilmente avrebbe assorbito l'acqua di pomodorini assumendo un bellissimo colore rosato. La stracciatella di burrata rende il piatto delicato e soprattutto cremosissimo, senza rinunciare alla sua identità. Io sul mio secondo piatto (eh sì non potevo evitare di fare il bis) ho aggiunto della salsa al peperoncino, in questa stagione ho sempre in frigo i peperoncini freschi per fare una bella salsa piccante ai peperoncini , belli croccanti e saporiti. Ma se dico che me ne sarei mangiata ancora qualche forchettata faccio brutta figura? |
2 Commenti Nascondi i commenti
Yummm, ricetta che fa gola davvero in questo periodo! Sicuramente da provare
Ciao Vincent, ti confermo che fa davvero gola, io ne ho mangiati due piatti!!!