Ingredienti
-
250 g di pasta corta
-
300 g di fagioli borlotti freschi
-
2 coste di sedano
-
2 carote
-
1 cipolla
-
4 foglie di alloro
-
2 rametti di rosmarino
-
4 foglie di basilico
-
mezzo cavolo verza
-
4 pomodorini
-
100 g di lardo
-
qb olio EVO
-
qb sale e pepe
-
abbinamento vino
-
Colli Euganei Cabernet Sauvignon Riserva Doc
-
Alcamo Syrah DOC
Istruzioni
Ultimo aggiornamento il 8 Novembre 2021 by Cristina Perrone
I fagioli: quasi tutte le regioni d’Italia hanno un piatto tipico con i fagioli. Dal nord al sud, Veneto, Lombardia, Toscana, Lazio, Campania, Umbria, per citare solo le più famose ma scommetto il contenuto del mio portafoglio che non ogni regione, non ogni città, ma ogni casa ha la sua personalissima ricetta di pasta e fagioli. E meno male che sono stati importati dall’America dopo la scoperta di Cristoforo Colombo!!! Ma dopo tanti secoli credo che possiamo vantare il diritto di usucapione!!!
Quindi questa è una delle tante pasta e fagioli tipiche della mia famiglia, che conosco sin da quando ero piccola, che sicuramente assomiglieranno a molte altre. E ben un’altra ricetta con la pasta e fagioli la mia famiglia ha sempre fatto, estremamente diversa da questa. Ma gira che ti rigira ingredienti e procedura possono differire ben poco, ma per chi non conosce questa versione almeno ne può usufruire. Come dice una bellissima citazione di George Bernard Show :
“Se tu hai una mela, e io ho una mela, e ce le scambiamo, allora tu ed io abbiamo sempre una mela per uno. Ma se tu hai un’idea, ed io ho un’idea, e ce le scambiamo, allora abbiamo entrambi due idee”
parafrasandola:
“se tu hai una ricetta, e io ho una ricetta, e ce le scambiamo, allora abbiamo entrambi due ricette”
Ecco cosa ci rende ricchi, lo scambio di conoscenza, fosse la ricetta, come una formula matematica, come la scoperta di una medicina. Qualsiasi tipo di conoscenza va condivisa. E non sotterrata nei meandri della nostra mente, altrimenti non serve a niente.
Non mi sono nemmeno accorta che mi sono persa in discorsi filosofici, ma ogni tanto è bello. Quindi via con “the recipe”! Questa ricetta è fatta con dei fagioli borlotti freschi, che avevo pulito quest’estate e messo nel congelatore. Il peso di un sacchettino è all’incirca 250-300 grammi. Ovviamente se si è fuori stagione vanno bene quelli secchi. Quelli in scatola li uso solo in caso di emergenza, io amo il gusto dei fagioli o freschi o secchi, (e non c’è niente da fare, la differenza si sente!) ma per chi volesse usare quelli in scatola lo può fare, risparmierà il tempo della cottura.
Steps
1
Fatto
20'
|
i fagioliIn primis, cuociamo i fagioli obviously!!! Io li ho fatti nella pentola a pressione che è la mia più cara amica in cucina. Oltre a ridurre notevolmente i tempi di cottura quando si ha poco tempo, specie per i vegetali non fa disperdere le sostanze nutritive, e cuoce a vapore divinamente. La regola per usare la pentola a pressione è che la cottura dura solo un terzo della cottura normale, quindi i miei fagioli che avrebbero avuto bisogno di un'ora di cottura, nella pentola a pressione hanno avuto bisogno solo di 20 minuti. Quindi mettiamo i fagioli, qualche foglia di alloro e di rosmarino, e tanta acqua, mia mamma aggiunge anche una patata divisa a metà che dà più cremosità, io preferisco la cremosità dei fagioli "in purezza". E cuociamo per 20 minuti. Alla fine dovremo solo aprire la pentola a pressione e aspettare il momento di usufruire dei fagioli. |
2
Fatto
20'
|
mettiamo la pasta e serviamoCome pasta ci si può sbizzarrire, io stavolta ho fatto incontrare la Toscana con la Sardegna usando un formato di piccoli gnocchetti sardi o malloreddus. So che non è un formato canonico per la pasta a fagioli ma ogni tanto bisogna osare, siamo abituati a usare sempre le stesse cose, ma siccome variare è bello e buono, why not? Oltretutto con una pasta così rugosa la crema di fagioli si sposava alla perfezione! (Ehm... confesso: era l'unica pasta corta che avevo in dispensa) Adesso tocca ai fagioli che stavano aspettano con trepidazione il loro turno. Ne metto circa i 2/3 nel frullatore e li riduco a crema, e se ci fosse bisogno aggiungo un po' d'acqua dei fagioli stessi per aiutare ad amalgamare il tutto. Quindi mettiamo la cremina ottenuta in una pentola, aggiungiamo i restanti fagioli interi (che saranno quasi spappolati ormai), la verza fatta a striscioline e l'acqua necessaria, non dimentichiamoci che dobbiamo cuocerci la pasta, quindi ci vuole del liquido che verrà poi assorbito dalla pasta e amalgamato con l'amido stesso. Mentre portiamo a ebollizione il tutto prepariamo il condimento: tritiamo sedano carote cipolla basilico e lardo e con un po d'olio EVO via in padella. Soffriggiamo, finché le verdure e il lardo hanno preso un bel colorino, poi aggiungiamo i pomodorini tagliati a quarti. E facciamo andare fino ad appassire il tutto. Versiamolo tutto nella pentola dove stanno cuocendo fagioli e verza, e aggiungiamo la pasta, magari regolando con l'acqua, perché la pasta assorbe un po' l'acqua, e noi vogliamo lasciarlo cremoso. Bisogna considerare che la pasta non cuoce in un liquido ma in una crema abbastanza densa, quindi ci metterà qualche minuto in più a cucinarsi. Impiattate, un filo d'olio a crudo e godetevi il tripudio di odori e sapori! Io personalmente non metto formaggio, coprirebbe la bontà di questo piatto. Metto sempre una bella manciata di peperoncino piccante, ma anche qui, ognuno si regoli a proprio gusto. Ma cosa c'è di più buono di un fumante piatto di pasta e fagioli? |