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Pane nero nord-europeo a lievitazione lenta

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Ingredienti

Calcola le porzioni:
una confezione di farina per pane nero
7 g di lievito di birra
la dose indicata sulla confezione di acqua
la dose indicata sulla confezione di olio EVO

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Pane nero nord-europeo a lievitazione lenta

Caratteristiche:
  • cottura al forno
Cucina:

"Assai mane fan presto il pane" (proverbio contadino italiano)

  • 45 minuti
  • Porzioni 8
  • Facile

Ingredienti

Istruzioni

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Ultimo aggiornamento il 12 Ottobre 2021 by Cristina Perrone

Io adoro il pane nero, che chiamo così ma di base è un pane di segale più altri cereali. Mi piace soprattutto il profumo, che è diverso da qualsiasi altro pane, anche da quello integrale. E’ una specialità tipica del nord Europa, dove ne consumano moltissimo, ma anche qui in Italia lo stanno apprezzando perché, diciamocelo, è veramente gustoso.

Consideriamo poi che è ricco di fibre e sali minerali e ha un po’ meno calorie del pane bianco. C’è bisogno che dica che gustato la mattina con burro e marmellata ti sveglia in pace col mondo? Magari fatto in casa? Ma se invece prendessimo qualche fettina e la spalmassimo con panna acida mettendoci fette di salmone affumicato sopra? Magari ancora meglio con un salmone gravad lax? Io l’ho provato ed è strepitoso.

Ma non fossilizziamoci a questo: serviamolo come accompagnamento a un tagliere di salumi e formaggi, magari per un aperitivo. Un prosecco ghiacciato e due cosine sfiziose da mangiare risvegliano le anime tristi.

E se non vogliamo impazzire con le varie dosi (farina di segale, di orzo, di farro, d’avena e via dicendo) ci sono al supermercato i sacchetti di pane nero già pronto e dosato di una nota marca di farine, che fra l’altro contiene anche la dose esatta di lievito. Volendo si possono seguire le istruzioni sul pacchetto stesso, e in 4/5 ore avrete il vostro pane bello fragrante pronto da portare a tavola. Io però ho voluto provare a fare la versione “lunga”, sostituendo il lievito secco in dotazione con del lievito di birra e lasciandolo lievitare tutta la notte.

Valide tutte e due le soluzioni, dipende dal tempo che si ha a disposizione, la versione fatta lievitare a lungo risulta più digeribile e con profumi più accentuati. Adoro così tanto questo pane, che quando è secco invece che buttarlo ne faccio pezzettini, e li metto in una tazzina con latte caldo e succo d’acero. Il mio “dolce” confort food personalissimo. cuore

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Steps

1
Fatto
12 h

lievitazione e cottura

Ho seguito pedissequamente le istruzioni sul retro del sacchetto, e consiglio di seguirle perché viene perfetto. Le dosi sono per 500 g di farina, io ho usato tutto il chilo quindi non ho fatto altro che moltiplicare le dosi per due.

Con un unica variante: non ho usato il lievito che era in dotazione dentro il sacchetto stesso e non l'ho nemmeno fatto lievitare 3 o 4 ore come era scritto, ma ho messo poco lievito di birra e l'ho fatto lievitare tutta la notte. Ovviamente potete seguire tranquillamente i tempi di lievitazione suggeriti, ma io adoro il pane ben lievitato, d'altra parte l'ho fatto la sera e fino al mattino dopo me ne sono dimenticata. Il lievito di birra, nel caso di lievitazioni lunghe, deve essere poco, altrimenti avrete la sgradita sorpresa di trovarvi con un blob mostruoso che vi invade la cucina!

Dopo cena ho sciolto nel quantitativo d'acqua fatta intiepidire 7 grammi di lievito di birra, ho messo nell'impastatrice la farina, l'olio, e mentre il gancio andava ho aggiunto piano piano l'acqua. Dopo una decina di minuti ho spento l'impastatrice, ho oliato molto bene una ciotola capiente, e ho messo l'impasto passando l'olio dappertutto.

So che una volta fatto l'impasto avrà un colore strano, ma non è colpa mia se il pane nero è di colore marrone :-) . Il profumo era pazzesco, e il mix di farine ha anche dei semini di... non so forse erano di segale, comunque semini di cereali. Ho coperto bene con della pellicola trasparente, e fino a mezzanotte circa l'ho lasciato a temperatura ambiente, poi l'ho messo in frigorifero, e la mattina dopo era diventato un piccolo mostro.

E meno male che l'avevo messo in frigo!! Un vero spettacolo. Quando ho tolto la pellicola di plastica trasparente faceva un profumino davvero incredibile. L'ho diviso in due, ho fatto alcune pieghe e l'ho messo in due stampi da plum cake. L'ho lasciato lievitare ancora 3 ore a temperatura ambiente. Una mezz'ora prima di infornarlo ho acceso il forno a 200° statico per farlo arrivare bene a temperatura. Quando è arrivato il momento di infornare, avevo già pronta una pentolina sul fuoco con acqua che bolliva, quindi nel ripiano basso ho messo il pentolino, sopra ho messo i pani, e prima di chiudere il forno ho vaporizzato dell'acqua e ho buttato nel pentolino di acqua bollente una manciata di ghiaccio, che ha prodotto un sacco di vapore che fa tanto bene al pane in cottura. Chiuso il forno e dopo mezz'ora, al più tardi 45 minuti, erano pronti.

Togliamoli dagli stampi e lasciamolo intiepidire. Faticoso? Non direi proprio. E se lo mettete in tavola quando avete ospiti, preparatevi a vederlo scomparire e a ricevere un sacco di complimenti.

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