Ingredienti
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2 tomini
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150 g di spaghetti
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per il pesto di rucola
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una manciata di rucola
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1 spicchio d' aglio
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3 cucchiai di parmigiano grattugiato
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5 noci
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2 cucchiai di pinoli
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qb sale
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abbinamento vino
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Pigato della Riviera Ligure di Ponente
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Sauvignon del Collio friulano
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Vermentino di Gallura DOCG
Istruzioni
Ultimo aggiornamento il 26 Agosto 2021 by Cristina Perrone
I nostri formaggi italiani sono tanti, diversissimi e buoni, come negarlo? E come negare quanto sia gustoso l’incontro fra la ruvidezza della pasta e la cremosità dei formaggi? Quindi oggi mi sono concessa un po’ di sfizio culinario!!! Questa pasta ai tomini morbidi con pesto di rucola è un delicato incrocio fra dolce, amaro, e tanto tanto sapore. Il suo nome è curioso vero? Sembra derivare probabilmente dal francese “Tomme”, che significa formaggio, e che in dialetto locale è diventato poi Toma per indicare il formaggio più grande, e Tumin, per indicare quello prodotto in porzioni più piccole. Secondo altre fonti invece, il suo nome potrebbe derivare dal dialetto piemontese “Tuma”, che indica la caduta della caseina per via del caglio. (Fonte: Assolatte)
Fra l’altro io adoro i formaggi. Poco quelli molto stagionati, ma adoro quelli semi freschi o morbidi. Mi piace la scioglievolezza e la voluttà dei nostri formaggi, e non disdegno nemmeno quelli francesi. Alcuni sono così morbidi che vanno presi col cucchiaio.
E’ interessante il connubio fra la morbidezza e la dolcezza del tomino con l’amaro della rucola. Sembra non possano coesistere, ma il risultato è spettacolare. I tomini sono un formaggio che adoro, e mi sono divertita a farli anche in un altro modo molto sfizioso, cioè fritti, sono eccezionali.
Steps
1
Fatto
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prepariamo e serviamoE' molto veloce da preparare, iniziamo mettendo una pentola d'acqua sul fuoco. L'attesa fino alla bollitura ci permetterà di fare comodamente il resto. Se abbiamo l'accortezza di tirare fuori dal frigo i tomini un oretta prima in modo che diventino morbidi è meglio, ma se ce ne dimentichiamo non succede niente di irreparabile. Tagliamoli a tocchetti e mettiamoli in una zuppiera. Se non li abbiamo tirati fuori dal frigo in anticipo, magari mettiamo la zuppiera vicino ai fornelli a prendere un pò di calore, ma tanto non devono sciogliersi del tutto, perché la particolarità di questo primo piatto è che il formaggio deve essere morbido ma non sciolto. Adesso facciamo il pesto di rucola. In un frullatore mettiamo la nostra manciata di rucola, pinoli e qualche noce, uno spicchio d'aglio e il parmigiano, e frulliamo aggiungendo dell'olio extravergine. Piccola variazione sul tema: se vogliamo sentire di più il gusto della rucola, facciamone una salsina semplicemente con dell'olio e, per chi gradisce, mezzo spicchio d'aglio: sarà meno consistente, un po' più liquida, ma si sentirà di più l'amaro della rucola. A me personalmente piace molto sentire l'amaro delle verdure, ma siccome a molte persone l'amaro non piace si può ingentilirla facendone un pesto. A questo punto è tutto pronto e possiamo assemblare il piatto (ovviamente a bollitura iniziata abbiamo provveduto a calare la pasta), prima di scolarla prendiamo una tazza della sua acqua, che può servire per stemperare gli ingredienti, scoliamola e versiamola subito nella zuppiera coi tomini: il calore della pasta farà sciogliere il formaggio ma non del tutto, poi mantechiamo col nostro pesto di rucola. Il primo piatto lo si finisce in un attimo, il secondo...ehm...per chi è a dieta meglio lasciar perdere!!! |