Ingredienti
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350 g di spaghettoni di Gragnano
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200 g di baccalà mantecatogià pronto baccalà
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(denocciolate) una manciata di olive taggiasche
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una manciata di pinoli
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qualche foglia di basilico
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sale
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pepe nero
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abbinamento vino
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Carso Bianco DOC
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Verdicchio dei Castelli di Jesi Classico Riserva DOCG
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Tocai Lison DOCG
Istruzioni
Ultimo aggiornamento il 11 Marzo 2022 by Cristina Perrone
A dir la verità questi spaghettoni non erano in programma nella mia cena a tema. Avevo fatto il baccalà mantecato per fare il mio assaggio gourmet di questa cena a tema, e ne avevo fatto un po’ troppo. Così ho deciso di sfruttarlo per condire semplicemente degli spaghettoni di Gragnano. Ho messo insieme oltre che il baccalà alcuni pinoli tostati, olivette taggiasche, e del basilico spezzettato qui e là. Inutile dire che l’insieme dei vari profumi era spaziale.
Ma ho soprattutto amato visceralmente questo modo di fare il baccalà. E mentre cercavo di reperire informazioni in merito, come mio solito (mi piace informarmi sempre su una ricetta, vedere cosa c’è dietro, la storia, gli aneddoti e via dicendo), ho scoperto che esiste una confraternita dogale del baccalà mantecato. Io adoro da morire queste cose, molto di nicchia, che tengono vive antiche tradizioni. E’ come nel caso dei Ravioli di Gavi, dove una confraternita apposita tiene in vita ricette e usanze che altrimenti sparirebbero.
Così una volta trovata la confraternita del baccalà mantecato non me la sono fatta scappare, e molto avidamente ho letto tutto quello che potevo. Si parla dei migliori ristoranti in Veneto dove poter assaggiare questa prelibatezza. Si parla di storia, e si parla di ricette. Sia del baccalà mantecato tradizionale che di altre ricette creative. Ed io li ho seguiti pedissequamente, avrei mai potuto non farlo?
Steps
1
Fatto
15'
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cuociamo la pasta e serviamoDiamo per scontato che il baccalà mantecato sia pronto, altrimenti basta una mezz'ora per farlo. Mettiamo una pentola d'acqua sul fuoco per cuocere la pasta, e mentre aspettiamo che arrivi a bollore approfittiamo per tostare leggermente i pinoli in una padella antiaderente, senza olio ne niente a fiamma medio-alta. Stando attenti a non farli bruciare, ci vorranno pochi minuti. Quando vediamo che cominciano a prendere colore li togliamo. Mettiamoli in una ciotola, dove condiremo la pasta, assieme al baccalà mantecato e alle olivette taggiasche snocciolate. Appena la pasta è cotta, la scoliamo, la versiamo nella ciotola, mescoliamo bene per far amalgamare il tutto, e terminiamo con del basilico spezzettato a mano. Una spolverata di pepe, e sentiamo se c'è bisogno ancora di sale, perché fra olive e baccalà potrebbe già essercene abbastanza. Semplice e veloce, ma veramente di una bontà estrema. Siamo abituati ad associare il baccalà alla polenta, ma anche associato a un buon piatto di pasta... beh... la sua degna figura la fa! |