Ingredienti
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300 g di tonno fresco
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1 avocado
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qb pepe verde
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qb sale maldon
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per la maionese al mango
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4 cucchiai maionese
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1 frutto fresco o una scatola di mango
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per la salsa senapata
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4 peperoncini freschi verdila piccantezza va dosata secondo il proprio gusto
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una manciata di prezzemolo
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4 cetriolini sott'aceto
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un cucchiaio di capperi
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2 cucchiai senape in grani
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qb sale
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qb olio EVO
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abbinamento vino
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Franciacorta Satèn DOCG
Istruzioni
Ultimo aggiornamento il 13 Dicembre 2022 by Cristina Perrone
L’antipasto della mia cena a tema ha fatto strabuzzare gli occhi ai miei ospiti. Devo ammettere che si presenta davvero in maniera particolare. E poi è sfiziosissima da mangiare. Devo dire che tutto l’insieme del piatto si completava l’un l’altro. Da una parte la classica tartare di tonno fresco e avocado, e dall’altra due salsine veramente spettacolari. Una maionese al mango e una salsina senapata leggermente piccante.
Le due salse sono state letteralmente divorate a colpi di pane. La maionese al mango risultava al palato meno grassa e il sapore era fantastico. La salsina senapata aggiungeva quello “zing” che spingeva il piatto.
Devo ammettere che non è mia l’idea. Durante le mie nottate passate sveglie, malefico sonno che non arriva mai, ero su YouTube. Sapete com’è: cerchi una cosa, te ne suggeriscono una simile, apri milioni di finestre per non perdere niente, poi in mezzo a tutte le finestre che avevo aperto si presenta “questa cosa”. Mi guardo il video affascinata, fra l’altro senza nessun supporto oltre che le immagini perché il parlato era in giapponese (almeno credo, potrebbe essere stato anche cinese, tibetano o mongolo). Così vedo le mani di questo cuoco, che con mosse precise e pulite, crea questa polpetta di tonno e la avvolge con sottili fette di avocado.
Questa cosa mi ha entusiasmato da morire, DOVEVO rifarla a tutti i costi. Purtroppo mi sono dimenticata di salvare il video, e anche cercando di rifare lo stesso percorso non l’ho ritrovato, come sempre succede. Per cui facendo affidamento solo sulla mia memoria, che non è che sia granché, l’ho rifatto.
Edit: invece il video l’ho ritrovato, dopo circa un anno che ho scritto il post, e assolutamente per caso! Fra l’altro il parlato non é in cinese o giapponese ma in inglese, mi devo essere confusa con altri video dove parlavano solo orientale, come al solito la mia memoria è pessima. Lo potete vedere qui, delle belle immagini in primo piano.
Esteticamente è davvero strabiliante. Non ci avrei pensato nemmeno in un milione di anni a farlo così. E’ per questo che amo guardare i video orientali. Sono un popolo di esteti, di precisi, di persone che generalmente amano la bellezza. E questa è stata la mia prima tartare di tonno non solo buona, ma anche bella.
Steps
1
Fatto
10'
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maionese al mangoDi una semplicità paurosa. Premetto che la maionese me la faccio sempre in casa, tranne d'estate. Voglio evitare problemi causati dal caldo come contaminazione delle uova crude e via dicendo. Così quando fa caldo mi prendo una buona marca di maionese, dove ci siano il più possibile ingredienti classici e meno coloranti e/o conservanti, e uso quella. E' pastorizzata e più sicura. Così ho preso il mio vasetto di maionese, ne ho messi 4 cucchiai in una ciotolina, e ho aggiunto la polpa di mango. Dove la reperiamo la polpa di mango? O comprando un mango fresco e frullandolo, oppure il mango in scatola sciroppato. Io che abito in una sperduta provincia non avevo trovato niente di tutto questo, così ho deciso che era l'ora di fare una scorribanda etnica su internet. Ho preso online alcune scatole di mango sciroppato, e in più ho trovato una bella scatola di polpa di mango. Non aveva niente dentro, solo polpa di mango frullata e acido citrico come conservante, che è praticamente limone. Una polpa di mango vellutata e deliziosa. La scatola era da quasi un chilo, ma io so bene come sfruttare la mia polpa di mango, tanto è vero che è rimasta aperta in frigo solo per 4 o 5 giorni. Ma torniamo a noi: alla maionese ho aggiunto la mia stupenderrima polpa di mango. Sul quanto aggiungere va molto a gusto personale, io ne ho aggiunto a cucchiaiate fino a che il sapore del mango non fosse stato ben presente, per cui aggiungiamo e assaggiamo. Una volta trovata la nostra quadra, copriamo con pellicola e mettiamo in frigo. |
2
Fatto
20'
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la salsa senapataHo usato dei peperoncini verdi, quelli piccanti. Li ho però aperti a metà e ho tolto i semi, in modo che rimanessero "appena appena" piccanti. Li ho messi in un frullatore con tutti gli altri ingredienti tranne la senape aggiungendo l'olio poco alla volta fino a che non è arrivata a una bella consistenza. Una volta pronta, ho messo il tutto in una ciotolina, e ho aggiunto la senape in grani. Io ne ho messo 2 cucchiai poi ognuno si regolerà a proprio gusto. Una bella mescolata, pellicola e via in frigo, le nostre salsine sono pronte. |
3
Fatto
15'
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la tartareAvevo del filetto di tonno fresco che era una goduria. Il mio pescivendolo ha sempre merce di altissima qualità, e poi lo vende già abbattuto a bordo, per cui freschissimo e sicuro. Ho preso la quantità che mi serviva e l'ho tagliata a coltello. Operazione semplicissima, era morbido come burro. L'ho messo in una ciotolina e l'ho marinato con del pepe verde macinato al momento e del sale Maldon, che sui crudi sta meravigliosamente bene. Una bella mescolata, e adesso abbiamo tutto pronto per terminare il nostro piatto. Niente olio. Se lo mettessimo nel tonno non riusciremmo a fare una bella polpettina. Lo condiremo una volta pronto. |
4
Fatto
10'
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l'avocadoAdesso prepariamo l'avocado poi possiamo comporre il piatto. Sull'avocado la difficoltà peggiore è trovarlo alla giusta maturazione. Se li trovate troppo molli, lasciateli stare, per questa preparazione non vanno bene. E se sono troppo duri idem. L'avocado perfetto deve essere morbido, un poco cedevole al tatto ma non molliccio. Perché deve essere morbido per essere modellato sulla tartare ma non molliccio da disfarsi. Come al solito, da me non lo trovavo. Così l'ho preso online, prevedendo che mi sarebbe arrivato abbastanza duretto. E così è stato. Siccome mi ero mossa molto in anticipo, è bastato lasciarlo fuori a temperatura ambiente per 4 o 5 giorni, per farlo arrivare alla consistenza necessaria. Facile da spellarlo e semplice da mantenersi. Tagliamolo a metà, togliamo il grosso nocciolo, e spelliamo, operazione agevolissima se è al giusto grado di maturazione. Poi mettiamo la metà sul tagliere e tagliamolo a fettine molto sottili. Metà avocado andrà bene per 2 porzioni. |
5
Fatto
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terminiamoComponiamo il piatto. Quando abbiamo tagliato le fettine di avocado, stendiamole sul tagliere. 8 o 10 fettine basteranno per ricoprire la nostra tartare. Facciamo una polpettina con la tartare schiacciandola bene e appoggiamola sul tagliere. Con la lama di un coltello prendiamo le fette di avocado che ci servono e mettiamole sopra la polpettina senza spostarle dalla loro posizione (vedi foto) e cercando di far loro mantenere una forma e una distanza regolare. Prendiamo un poco di pellicola, mettiamola sopra la polpettina di tartare e avocado, e adesso possiamo prendere il tutto e stringere come fosse una caramella. Stringiamo strettissimo, non preoccupiamoci. In questo modo terranno perfettamente la forma. |
6
Fatto
10'
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serviamo |