Ingredienti
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300 g di camembert di bufala
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2 confezioni di more
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2 confezioni di lamponi
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succo d'acero
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sale maldon
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abbinamento vino
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Salice Salentino Rosato DOC
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Prosecco di Valdobbiadene DOC
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Côtes de Provence Rosè
Istruzioni
Ultimo aggiornamento il 1 Settembre 2022 by Cristina Perrone
Torta Bastiglia, titolo criptico? Assolutamente no! Ma siccome l’antefatto è ridicolissimo, devo per forza raccontarlo. Io adoro i casual game, quei giochini strategici o di oggetti nascosti o gestionali che si comprano online e si scaricano subito. Qualche giorno fa stavo appunto facendo un giochino del genere. Uno della serie “delicious”, e a un certo punto la protagonista del gioco serviva una “tarte bastille”.
Sul cibo io sono sempre curiosa! Proseguendo nel gioco vedo che si tratta di frutti di bosco e brie o camembert disposti in modo da replicare la bandiera francese. A questo punto urgeva andare in giro a fare ricerche per tutto il web. Cosa che non sapevo, in Francia è molto sentito il “Bastille day”, cioè la festa istituzionale francese che si svolge il 14 luglio sin dal lontano 1880. Oltre alla famosa presa della Bastiglia, è stata istituita per commemorare la festa della federazione del 1790. E’ un giorno assolutamente non lavorativo al quale i francesi tengono molto.
Proseguo le mie ricerche, e trovo che sono frequentissime le crostate fatte con un lato di mirtilli, il centro zucchero al velo e l’altro lato di lamponi, in modo da riprodurre i colori della bandiera francese, blu bianco e rosso. Ma oltre che le crostate si possono fare anche con… frutta e formaggio! Frutti di bosco e Fromage d’Affinois, o Reblochon, o Brie e Camembert.
Mi sono detta che un formaggio morbido e saporito come questi stesse benissimo coi frutti di bosco, che avrebbero dato un pizzico di acidità. E siccome dopo qualche giorno avrei avuto una cena, e non avrei fatto a tempo a preparare il dessert, mi sono detta… ma memore del mio piatto di dulce de leche al sale maldon, che ha avuto un successo assolutamente incredibile, se irroro il piatto con del succo d’acero e lo cospargo appunto con del sale maldon?
Steps
1
Fatto
10'
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prepariamo e serviamoDevo spendere due parole per il camembert di bufala, che ho scoperto da poco e che vendono in piccole forme tonde da 300 grammi. Ha una morbidezza estrema, ed un sapore molto saporito e deciso. A dispetto dei più blasonati formaggi francesi, assieme ai frutti di bosco chiude il cerchio perfettamente. Mi vergogno quasi a mettere questo piatto sul mio blog, dove faccio sempre ricette strutturate e anche lunghe alle volte, perché l'unica cosa che dovremo fare è porzionarlo, e sistemarlo su un piatto. Faremo questo almeno un'ora prima di andare a tavola, in modo che a temperatura ambiente diventi quasi liquido e si ammorbidisca ulteriormente. Quando lo serviamo lo irroreremo con del succo d'acero come se non ci fosse un domani, e spruzzeremo del sale maldon qui e là. Il sapido, il morbido, il croccante, l'acido, il dolce... mettere in bocca una cucchiaiata di formaggio assieme ai frutti di bosco, il succo d'acero e il sale è davvero un'esperienza mistica! Senza contare che risolve il problema del dessert! Per quanto riguarda il sale Maldon non si può sostituire col nostrano sale grosso. E' completamente diverso. L'unica sostituzione accettata è il fleur de sel francese, chiamato anche "il caviale del sale". Le differenza fra questi tipi di sale? Intanto hanno in comune di essere molto delicati e non eccessivamente salati come il nostrano sale grosso, che in questo piatto soverchierebbe tutto salando eccessivamente, facendo quasi pizzicare la lingua. Salano meno non perché la quantità di cloruro di sodio sia diversa, perché è sempre la stessa per tutti i sali, ma perché essendo in fiocchi come il fleur de sel o a forma di piramide cava come il sale Maldon, la percentuale di sale è minore pur sentendo quel piacevole scrocchio sotto i denti. Questi sali si trovano tranquillamente online e a prezzi non abbordabili, di più! Nella mia cucina non mancano mai, perché non c'è niente come il sale a dare quello "zing" e quella spinta particolare alle vivande. I miei ospiti si sono ricordati di questo dessert per tutte le due settimane successive, continuando a ringraziarmi e a farmi i complimenti, oltre che a chiedermi la ricetta perché volevano rifarlo anche loro. Incredibile come una cosa così piccina scateni tanto apprezzamento. |