Ingredienti
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2 tranci pesce spada
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400 gr gamberi
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2 tranci tonno fresco
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(denocciolate) 100 gr olive taggiasche
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1 cucchiaio capperi
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100 gr pomodorini
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200 gr fichi freschi
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50 gr prezzemolo
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2 coste sedano
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1 cucchiaio mandorlea scaglie
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1 cucchiaio semi di sesamo
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qb olio EVO
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qb sale e pepe
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Abbinamento vino
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Prosecco di Valdobbiadene DOC
Istruzioni
Ultimo aggiornamento il 28 Ottobre 2021 by Cristina Perrone
Iniziamo dall’antipasto, e iniziamo alla grande con addirittura un tris di tartare. Ecco il primo dei miei piatti che hanno fatto parte della mia cena a tema. Classico ma sempre piacevole, dedicato soprattutto a chi ama le crudités. Si può preparare in anticipo e lasciarlo in frigo fino al momento di servirlo. Su questo piatto c’è stata qualche licenza poetica “poco creola”, perché mentre lo facevo mi veniva in mente di aggiungere questo o quello.
Non avendo trovato una ricetta precisa creola da usare come antipasto, ho improvvisato un po’. Ma non sono nemmeno andata molto fuori tema perché dalle ricerche che ho fatto è uso fare qualcosa di simile con i generi alimentari che hanno a disposizione, e io ho usato i miei. Fra l’altro adoro i piatti che hanno più versioni, per quello poi ho fatto questo. Siccome due è un numero che non mi piace molto, mi sembra qualcosa di incompiuto, qualcosa tipo “vorrei ma non posso”, allora è nato questo tris.
Ovviamente si può servire per qualsiasi occasione, e devo dire che i fichi freschi conditi come se fossero un’insalata, cioè con olio, sale e pepe, hanno aggiunto una nota di raffinatezza non indifferente. Io che sono un amante sfegatata dei fichi freschi, quando li ho visti mentre facevo la spesa li ho subito presi, senza avere ancora idea di dove utilizzarli (in effetti pensavo di mangiarmeli a morsi con un bicchiere di Prosecco ghiacciato!), poi ho pensato di aggiungerli all’antipasto. Ma me ne sono lasciata un paio, assieme a una bottiglia di prosecco in frigo…
Steps
1
Fatto
30 '
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Prepariamo la tartare e serviamoLa parte più antipatica sarà fare tutto a pezzettini piccoli, quindi armarsi di santa pazienza e tritare a coltello: - pesce spada La nota più deliziosa è stata data proprio dai fichi, che io avevo tagliato a tocchetti e lasciati insaporire dal pomeriggio in frigo in una ciotolina con un velo d’olio, sale e pepe, proprio un pizzichino. Mi sono ripromessa di usarli per altre preparazioni perché è incredibile come si sposino bene con le carni crude, specialmente col pesce. Dopo aver spezzettato tutto, si assembla in questo modo: - pesce spada mescolato con un po’ di pomodorini, olive, capperi, sedano Mi raccomando, il gusto preponderante deve essere del pesce, quindi gli altri ingredienti non devono essere troppi per coprirlo, ma quel tanto che basta per esaltarlo. Preparate poi con un coppapasta 3 mucchietti di queste crudités, con a fianco i fichi conditi. Si può preparare il tutto in anticipo e lasciarlo in frigo coperto con della pellicola di plastica. Il momento di servirlo spolverate con prezzemolo, mandorle e/o semini di sesamo, un filo di olio EVO a crudo e scatenate l'inferno. Il sapore sarà fresco, saporito ed estremamente voluttuoso. Se l'avete in casa, aggiungete la punta di un cucchiaino da caffè di olio di sesamo, si trova nei negozi etnici che vendono cinese o giapponese. Ne basta pochissimo e darà un gusto nuovo al piatto. |