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Tris di tartare di pesce crudo

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Ingredienti

Calcola le porzioni:
2 tranci pesce spada
400 gr gamberi
2 tranci tonno fresco
(denocciolate) 100 gr olive taggiasche
1 cucchiaio capperi
100 gr pomodorini
200 gr fichi freschi
50 gr prezzemolo
2 coste sedano
1 cucchiaio mandorle a scaglie
1 cucchiaio semi di sesamo
qb olio EVO
qb sale e pepe
Abbinamento vino
Prosecco di Valdobbiadene DOC

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Tris di tartare di pesce crudo

Se stesso (Eddie Murphy); "Odio quelle che mangiano l'insalata. Quelle che se ne stanno in silenzio, sapete, quel tipo di donna che portate a cena e le dite: "cosa vuoi mangiare, tesoro?" "Solo dell'insalata, grazie". E sentite il suo stomaco che fa "uaggr, oggr, oggr". "Non so perché il mio stomaco fa questo rumore". Perché hai fame, stupida!" dal film Nudo e crudo, 1987

  • Porzioni 4
  • Facile

Ingredienti

  • Abbinamento vino

Istruzioni

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Ultimo aggiornamento il 28 Ottobre 2021 by Cristina Perrone

Iniziamo dall’antipasto, e iniziamo alla grande con addirittura un tris di tartare. Ecco il primo dei miei piatti che hanno fatto parte della mia cena a tema. Classico ma sempre piacevole, dedicato soprattutto a chi ama le crudités. Si può preparare in anticipo e lasciarlo in frigo fino al momento di servirlo. Su questo piatto c’è stata qualche licenza poetica “poco creola”, perché mentre lo facevo mi veniva in mente di aggiungere questo o quello.

Non avendo trovato una ricetta precisa creola da usare come antipasto, ho improvvisato un po’. Ma non sono nemmeno andata molto fuori tema perché dalle ricerche che ho fatto è uso fare qualcosa di simile con i generi alimentari che hanno a disposizione, e io ho usato i miei. Fra l’altro adoro i piatti che hanno più versioni, per quello poi ho fatto questo. Siccome due è un numero che non mi piace molto, mi sembra qualcosa di incompiuto, qualcosa tipo “vorrei ma non posso”, allora è nato questo tris.

Ovviamente si può servire per qualsiasi occasione, e devo dire che i fichi freschi conditi come se fossero un’insalata, cioè con olio, sale e pepe, hanno aggiunto una nota di raffinatezza non indifferente. Io che sono un amante sfegatata dei fichi freschi, quando li ho visti mentre facevo la spesa li ho subito presi, senza avere ancora idea di dove utilizzarli (in effetti pensavo di mangiarmeli a morsi con un bicchiere di Prosecco ghiacciato!), poi ho pensato di aggiungerli all’antipasto. Ma me ne sono lasciata un paio, assieme a una bottiglia di prosecco in frigo…

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Steps

1
Fatto
30 '

Prepariamo la tartare e serviamo

La parte più antipatica sarà fare tutto a pezzettini piccoli, quindi armarsi di santa pazienza e tritare a coltello:

- pesce spada
- tonno
- gamberi
(tutti rigorosamente freschissimi e mi raccomando, controllate soprattutto per il tonno e il pesce spada che siano stati abbattuti, per scongiurare il rischio anisakis)
- pomodorini datterini o ciliegia
- prezzemolo
- olive taggiasche
- capperi
- sedano
- fichi freschi

La nota più deliziosa è stata data proprio dai fichi, che io avevo tagliato a tocchetti e lasciati insaporire dal pomeriggio in frigo in una ciotolina con un velo d’olio, sale e pepe, proprio un pizzichino. Mi sono ripromessa di usarli per altre preparazioni perché è incredibile come si sposino bene con le carni crude, specialmente col pesce. Dopo aver spezzettato tutto, si assembla in questo modo:

- pesce spada mescolato con un po’ di pomodorini, olive, capperi, sedano
- tonno come sopra
- gamberi come sopra

Mi raccomando, il gusto preponderante deve essere del pesce, quindi gli altri ingredienti non devono essere troppi per coprirlo, ma quel tanto che basta per esaltarlo. Preparate poi con un coppapasta 3 mucchietti di queste crudités, con a fianco i fichi conditi. Si può preparare il tutto in anticipo e lasciarlo in frigo coperto con della pellicola di plastica. Il momento di servirlo spolverate con prezzemolo, mandorle e/o semini di sesamo, un filo di olio EVO a crudo e scatenate l'inferno. Il sapore sarà fresco, saporito ed estremamente voluttuoso. Se l'avete in casa, aggiungete la punta di un cucchiaino da caffè di olio di sesamo, si trova nei negozi etnici che vendono cinese o giapponese. Ne basta pochissimo e darà un gusto nuovo al piatto.

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